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Capezzano è una popolosa frazione del comune di Pellezzano, in provincia di Salerno.
Essa si compone di 2 contrade, Capezzano Superiore e Capezzano Inferiore. Altre località vicine sono Chiuiano, Loc. Corgiano, quest'ultima al confine con l'abitato urbano di Salerno (col quale è praticamente saldata), nel suo quartiere periferico di Fratte ed è a cavallo della città universitaria di FISCIANO-SALERNO.
La sede è stata scelta in Capezzano perchè, questo luogo, oltre ad essere punto strategico tra la grande città e l'università, è luogo di meditazione e di mediazione molto adatto alla Conciliazione in quanto inserita in un parco verde suggestivo e naturale, lontano dal traffico urbano. La sede perchè è provvista di ampio parcheggio.
Gli uffici operativi e di presidenza sono inclusi in una superficia ampia e confortevole che occupa uno spazio di oltre 200 mq di superficia dell'intera struttura. Il tutto inserito in una Villa con oltre 20.000 mq di parco, costruita dal custode dei Wenner, il noto ambientalista tedesco Furst.
Storia
Lungo la strada che porta a Salerno si trova un antico acquedotto in tufo giallo, di epoca moderna, ma molto suggestivo, che ricorda con le sue ampie arcate quelli di epoca romana.
La zona fu comunque abitata in epoca classica, come testimonia il rinvenimento nel 1879-1880 di alcune tombe a cassa con interessanti corredi ascrivibili al V-IV secolo a.C.
Lungo la strada che da Fratte porta a Capezzano, in via Sabato De Vita, vi è un'antica villa ottocentesca, Villa Wenner , di colore arancio-rosato, circondata da uno splendido parco; essa fu costruita nel 1862 da Federico Alberto Wenner, un industriale svizzero, giunto a Salerno nel 1829, fondatore insieme ad altri suoi connazionali delle industrie tessili di Fratte di Salerno, divenute poi le MCM, Manifatture Cotoniere Meridionali. La famiglia Wenner provvide a far confluire i materiali di una delle necropoli di Fratte (rinvenuti in occasione della costruzione delle filande) nelle raccolte archeologiche della Società Antiquaria di Zurigo, oggi purtroppo tutti andati dispersi ad eccezione di tre pezzi. Poco distante dalla villa, in via Filanda nel Parco CO.RE.SA., vi sono altre case degli svizzeri, meno imponenti ma molto aggraziate, di colore giallo ocra, chiamate ancora oggi "Villini Svizzeri", edificati fra il 1840 e il 1847 su progetto dell'architetto al servizio dei re Borboni Stefano Gasse (morto nel 1840) è il celebre architetto neoclassico che a Napoli realizzò il Palazzo dei Ministeri borbonici (oggi Palazzo San Giacomo, sede del Municipio di Napoli), l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte, e il disegno per l'ampliamento della Villa Reale (oggi Villa Comunale di Napoli).
Poco distante dai Villini Svizzeri, in Località San Nicola, alla fine del parco svoltando a sinistra si trova l’A.N.P.A.R.) vi è un prestigioso quartiere composto da 12 villette a schiera e da un moderno edificio condominiale (Parco San Nicola), edificato alla fine degli anni ottanta sul luogo ove vi era un suggestivo agglomerato di antiche case coloniche, purtroppo andato completamente distrutto col terremoto del 23 novembre 1980.
Trasporti
Capezzano è collegata a Salerno e Baronissi tramite autobus della compagnia C.S.T.P., con le linee 22 (detta Capriglia) e 23 (detta Calvanico). L'abitato si trova lungo la linea ferroviaria Salerno-Avellino-Benevento e più volte si è discusso, negli ultimi anni, sull'eventualità progettuale di crearvi una stazione apposita, data la potenzialità di traffico.
La villa Wenner ha ottenuto nel 1984 il vincolo del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali.