Circa 115 mila casi di separazione all’anno e se prima non era previsto nessun obolo per presentare la sola domanda di separazione oggi, con la nuova manovra finanziaria, separarsi costa 37 euro per la sola domanda consensuale e 85 se non consensuale. Statisticamente oltre il 20 percento dei casi hanno necessità per potersi separare e spesso ricorrono a prestiti o a dilazione (onorari, trascrizioni ed assegnazione di beni ecc.). Con la mediazione, si evita l’intervento del giudice e dell’assistenza di un consulente. I torti e le ragioni possono essere fatti valere attraverso un mediatore altamente qualificato (spesso un avvocato-mediatore) tenuto al rispetto della massima riservatezza, che può riuscire a rinsaldare un rapporto che da amore può passare ad una buona amicizia, senza traumi per i figli e per i coniugi stessi. Tentare non nuoce. L’ANPAR ha attivato a delle procedure di separazioni consensuali che sono andate tutte buon fine con reciproca soddisfazione per i coniugi. Per una coppia (una delle parti che chiedeva la separazione avvocato) si è raggiunto addirittura la riappacificazione ed ora si amano più di prima.
- Autore dell'articolo:admin
- Articolo pubblicato:26 Agosto 2011
- Categoria dell'articolo:Ultime notizie