RACCOMANDATA A/R
Presidenza del Consiglio dei ministri
On. SILVIO BERLUSCONI
Ministero della Giustizia
On. NITTO PALMA
Ministero dell’economia e delle finanze
On. GIULIO TREMONTI
Ministero della pubblica amministrazione
On. RENATO BRUNETTA
Palazzo Vidoni – C.so V. Emanuele -00100 Roma
Ministero dello Sviluppo Economico
On. PAOLO ROMANI
Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali
On. Maurizio Sacconi
OGGETTO: MEDIAZIONE FISCALE OBBLIGATORIETA’
VISTO
l’art. 48 del vigente Dlgs 31 dicembre 1992, n. 546, al fine di favorire la definizione di una controversia fiscale, già avviata presso la Commissione tributaria provinciale , ha introdotto la conciliazione giudiziale.
che, per la materia fiscale è prevista sempre dallo stesso articolo 48 la possibilità FACOLTATIVA, di una conciliazione EXTRAGIUDIZIALE (fuori udienza) che le parti possono avviare singolarmente o congiuntamente al fine di raggiungere un accordo tra ufficio e contribuente;
PREMESSO
che, l’Associazione Nazionale per l’Arbitrato & la Conciliazione (in sigla A.N.P.A.R.) –, senza scopo di lucro – è l’unica associazione regolamentata ad aver acquisito il diritto ai sensi dell’art. 26 d.lgs. 206/2007 art 2 comma 2, di essere “sentita” per la tutela degli interessi legittimi dei mediatori professionali in materia di mediazione civile e/o sistemi A.D.R., ai fini delle elaborazioni di piattaforme comuni, proposte da altri Stati membri, ove partecipa il ministero di Giustizia, il ministero delle attività produttive, inclusa, tra l’altro, nella lista delle organizzazioni aderenti al codice europeo di condotta dei mediatori, nonchè, titolare di un sito web,accattivante, completo e soddisfacente, al quale in poco più di un anno sono stati certificati circa 170.000 visitatori, quasi tutti mediatori, dei quali circa 100.000 hanno richiesto dopo l’opportuna registrazione di ricevere le nostre news,
CONSIDERATO
gli alti costi che i contribuenti onesti debbono sostenere anche per conto degli evasori per mantenere efficiente l’attuale sistema finanziario;
che non è intenzione di questo Governo “mettere le mani nelle tasche degli italiani”, ma di contrastare efficacemente l’evasione fiscale,
che la lotta all’evasione si combatte anche attraverso lo snellimento delle procedure tributarie nonché alla eliminazione dalla mente del contribuente onesto che nei suoi confronti vengono messe in atto azioni “persecutorie” e “ripetitive” da parte del fisco
CHIEDE
l’inserimento di un emendamento nella attuale manovra finanziaria, nella specifica parte riguardante “lotta all’evasione fiscale” che prevede l’obbligatorietà del tentativo di conciliazione che se non esperito è causa di improcedibilità al giudizio ordinario speciale, , anche per la materia fiscale,. L’obbligo dovrebbe essere esperito prima della proposizione del ricorso alla commissione provinciale. In caso di mancato accordo il Presidente della commissione provinciale ne terrà conto, così come già previsto in sede di discussione alla prima udienza.
Inoltre, lo scrivente, propone anche che le controversie fiscali, come già avviene per la controversie fiscali “facoltative”, siano risolte da “conciliator/mediator tax” (conciliatori/mediatori fiscali), altamente professionali designati dagli organismi di conciliazione iscritti nel registro del ministero di Giustizia.
L’introduzione di questo emendamento nella manovra finanziaria, certamente, offrirà ai giovani laureati, ai giovani professionisti, di avere un’ulteriore opportunità di inserimento nel mondo del lavoro per contribuire allo sviluppo della competitività nel rispetto delle regole dettate dall’U.E in tema di mediazione. Distinti saluti
Salerno 05 settembrel 2011
Il presidente
Dott. Giovanni Pecoraro