Ogni mese che pubblichiamo i dati da inviare al ministero riceviamo – anche da soggetti non iscritti al nostro organismo – lettere di questo tipo ” Peccato che, in un anno e mezzo di iscrizione presso di voi, non sia mai stato designato per alcuna procedura…ovvero perchè non vengo mai designato ecc”.
Questa la risposta:
Egregio dott. ….., ci dispiace che Lei si duole del fatto di non essere stato mai designato. Il futuro lavorativo se lo crea il mediatore non lo si aspetta. Inoltre rilevo che per il periodo iscritto al nostro organismo poco o nulla ha fatto per rendersi visibile sul territorio come mediatore, anzi si sono insediati altri organismi nella Sua città ….. e Lei che è stato uno dei primi sul territorio ad avere la qualifica di mediatore, cosa ha fatto? Nulla! Ho l’impressione inoltre che Lei non si sia nemmeno aggiornato sugli sviluppi attuali della mediazione: Se non è iscritto a nessun organismo come pretende di essere designato? Oltre che essere mediatore lo sa che deve svolgere attività di tirocinio unitamente ad un corso di aggiornamento biennale? Chi pensa che il nostro organismo di mediazione funge da “AGENZIA LAVORO” o che offre lavoro significa non aver capito nulla della mediazione. Se le cose stanno così la invitiamo a non rinnovare l’iscrizione al nostro organismo ma scegliersene uno di quelli che le “OFFRONO LAVORO”, si eviterebbe il pagamento dell’eventuale tassa di iscrizione oggi di 200 euro (libretto di tirocinio gratuito). Navigando su internet ne trova tanti, che Le offrono gratis le cose richieste. Lei non è iscritto al nostro organismo, presupponiamo che è iscritto ad altri organismi e allora perchè non si rivolge agli organismi ai quali è iscritto? Noi ci siamo attenuti e ci atteniamo, nel designare il mediatore – a differenza di quanto previsto per gli ordini professionali (che possono svolgere solo mediazioni per le materie riservate alla loro competenza – a quanto previsto dall’art 7 lett. e) del D.M. 180/2010 e s.m., secondo il quale la designazione avviene secondo criteri predeterminati nel regolamento dell’organismo che, Lei secondo noi, non ha neanche letto.
Ogni anno provvediamo alla “selezione di mediatori “, invitando i “dormienti” a risparmiare la tassa di iscrizione e di iscriversi ad altri organismi. Più che piangervi addosso leggete le news che riguardano i compensi di quei mediatori virtuosi che riescono a percepire in un mese (indennità che vanno dai 1.000 ai 10.000 euro). Si chieda dove sta la differenza tra questi e Lei tra il nostro organismo e gli altri e poi ne parliamo.
Distinti saluti.
Dalla segreteria dell’organismo