Le parti: un Comune della Regione Campania ed un ex dipendente – dopo il passato in giudicato della sentenza con la quale il giudice ordinario ha condannato l’Ente locale al pagamento di circa 70.000,00 euro, oltre spese legali – per evitare ulteriori lungaggini hanno tentato la conciliazione.
La conciliazione – conclusa da un conciliatore professionale, terzo e imparziale, nominato dall’Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato dell’Anpar – non ha precedenti nella casistica Nazionale. Infatti, la controversia è stata conciliata con il pagamento da parte del Comune di una somma, onnicomprensiva, di euro 25.000,00.
La conciliazione non e’ ”completamente soddisfacente” per l’ex lavoratore ma chiude, tuttavia, una vicenda che avrebbe rischiato di trascinarsi per anni, con il rischio che in caso di dissesto dell’Ente il cliente avrebbe perso tutto. A commentare cosi’ il verbale di conciliazione, e’ il presidente dell’Organismo di Conciliazione Dott. Giovanni Pecoraro. E’ stata una trattativa difficoltosa ma, nonostante tutto, sono soddisfatti gli avvocati delle parti che davanti al mediatore dell’ANPAR, hanno conciliato le proprie posizioni nella vicenda.
Sono comunque d’ccordo sia gli avvocati che il Conciliatore nel dire che si è trattato di una “decisione difficile da raggiungere ma equa”. Per Pecoraro, ” conciliatore e difensori hanno dato il loro contributo a tenere questa questione fuori dal clamore, cosa che ci ha facilitato” e questo, ha aggiunto il Conciliatore , “ha portato a un equo contemperamento delle opposte esigenze”.