PROTOCOLLO D’INTESA CONVENZIONE
Tra
A.N.P.A.R. (Associazione Nazionale per l’Arbitrato e la Conciliazione) riconosciuta ai sensi dell’art. 4, comma 3 del D.M. del 23 luglio 2004, n. 222, quale ente formativo accreditato e iscritta presso il registro degli organismi di conciliazione presso il Ministero di Giustizia con D.D.G. del 21 settembre 2007, con sede in Pellezzano Loc. Corgiano, 20/D C.F. e P.I. 03023510658 in persona del suo Presidente Dr. Giovanni Pecoraro;
nonché
L’Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato dell’ANPAR deputato a gestire tentativi di conciliazione a norma dell’art. 38 del D. Lgs. 17/01/2003, n. 5 e suoi DDMM nn. 222/2004 e 223/2004, riconosciuto con D.D.G. del 29 gennaio 2008 ed iscritto al N. 24 del registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione a norma dell’art. 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5, con sede in Pellezzano Loc. Corgiano 20/D C.F. e P.I. 03023510658 in persona del suo Presidente Dr. Giovanni Pecoraro, da una parte
e
UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI – COMITATO REGIONALE CAMPANIA (di seguito denominata UNC), con sede legale in Napoli alla Via Bernini 25, in persona del suo Coordinatore Regionale avv.Vincenzo Vitiello;
PREMESSO che:
• UNC prevede tra i propri scopi statutari:
• rappresentare e tutelare, sia individualmente che collettivamente, gli interessi di tutti indistintamente i cittadini, intesi come consumatori e utenti di servizi pubblici e privati, in quanto soggetti svantaggiati per la posizione di debolezza negoziale e per l'asimmetria informativa che pagano nei confronti dei professionisti e del mercato, difendendo –se del caso anche dinanzi all'autorità giudiziaria e amministrativa e agli organismi internazionali– i loro diritti e assistendoli nei rapporti con i fornitori di beni e servizi pubblici e privati;
• realizzare le condizioni perché siano resi effettivi i diritti fondamentali riconosciuti dal Codice del Consumo;
• informare, educare, istruire ed indirizzare i consumatori con ogni possibile mezzo e con appositi servizi di informazione, consulenza e assistenza;
• promuovere manifestazioni ed iniziative -come convegni, incontri, seminari e corsi, anche scolastici ed universitari- di informazione, di educazione e di orientamento e utilizzare spazi giornalistici e tempi d'antenna radiotelevisivi affinchè gli stessi consumatori conoscano le necessità e l'influenza d'un loro comportamento più razionale e più solidale, siano messi a conoscenza dei prezzi e delle qualità dei prodotti e dei servizi disponibili sul mercato, così da non essere vittime di abusi, speculazioni e frodi;
• promuovere e realizzare appositi corsi di formazione professionale, di qualificazione e riqualificazione, orientati secondo l'esigenza di interesse pubblico alla oggettiva tutela dei consumatori;
• contribuire a riequilibrare la posizione di debolezza contrattuale ed economica del consumatore e a rimuovere le remore poste alla libera concorrenza;
• promuovere, con ogni altra organizzazione pubblica o privata, e incoraggiare ogni iniziativa il cui scopo risulti effettivamente quello di tutelare i consumatori, di informarli e di elevarne il livello qualitativo di vita;
• promuovere, nell'ambito degli scopi sociali, il rispetto del territorio e delle risorse naturali e iniziative di educazione ecologica e ambientale;
• utilizzare, nell'interesse dei consumatori, tutti gli strumenti costituzionali per il perseguimento degli scopi statutari, ivi compreso il ricorso all'autorità giudiziaria e amministrativa sia con azioni individuali che collettive;
• editare e promuovere pubblicazioni e mezzi multimediali, anche periodici, sui problemi del consumo e dei consumatori o riguardanti l'attività sociale;
• corrispondere o stipulare accordi con altre organizzazioni italiane, estere o internazionali la cui collaborazione possa risultare utile al conseguimento degli scopi sociali;
• l’A.N.P.A.R. quale Ente accreditato presso il Ministero di Giustizia abilitato a tenere corsi per conciliatori specializzati, nonché “Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato” Ente deputato a svolgere e tenere le Conciliazioni di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 5/2003;
CONSIDERATO che:
• la recente legislazione (Decreto legislativo n. 206 del 06 settembre 2005, cosiddetto “Codice del Consumo”) tende ad incoraggiare la promozione dei diritti dei consumatori ed utenti nonché il ricorso alle procedure alternative di risoluzione delle controversie con forme adeguate quali la conciliazione stragiudiziale di cui al decreto legislativo del 17 gennaio 2003, n. 5 (controversie in materia societarie-economiche e finanziarie), in conformità e nel rispetto dei principi stabiliti dalle suddette norme, nonché dalla Legge 249/97 e dalla Delibera Agcom n. 182/02/CONS;
• dal 1° gennaio 2009 entrerà in vigore il nuovo articolo 140 bis del Codice del Consumo, approvato con la legge n. 244 del 2007, rubricato “Azione collettiva risarcitoria”;
SI CONVIENE E SI STIPULA IL PRESENTE PROTOCOLLO D’INTESA VALIDO ANCHE QUALE CONVENZIONE
1. Le premesse costituiscono il protocollo e sono parte integrante della presente convenzione.
2. Tra tutte le sopra indicate parti così come rappresentate si promuove una iniziativa formativa in materia di diritto dei consumatori ed una procedura di conciliazione extragiudiziale delle controversie insorgenti tra i propri iscritti e tra questi e fornitori, consumatori, istituzioni pubbliche e private disciplinata da apposito regolamento.
3.Con il presente accordo le parti danno vita ad un disciplinare per la procedura di conciliazione (di seguito, “Procedura”) amministrata dall’Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato dell’A.N.P.A.R. (di seguito, “Organismo”) finalizzata alla risoluzione stragiudiziale delle controversie che dovessero insorgere fra i propri iscritti e tra questi e fornitori, consumatori, imprese, amministrazione pubblica, istituzioni pubbliche e private, rappresentati da UNC firmataria del Protocollo d’Intesa.
4. In tema di conciliazione e formazione l’A.N.P.A.R. si atterrà a tutte le normative vigenti.
5. Per rendere operativa la presente convenzione UNC provvederà a diffondere tra i suoi associati principalmente l’opportunità di poter svolgere le controversie societarie, economiche e finanziarie, patti di famiglia ricompresi nell’art. 1 del D. Lgs. n. 5/2003 e l’azione collettiva risarcitoria, c.d. class action, attraverso la procedura Conciliativa di cui all’art. 38 del precitato Decreto, indicando quale Ente deputato a ciò l’Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato, completo di recapiti telefonici della segreteria dell’Organismo – tel. 089/2590961- fax 089/481037, e-mail: info@anpar.it.
6. L’Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato s’impegna a far svolgere tale attività di Conciliazione, a favore degli iscritti a UNC, con la riduzione del 50% del costo previsto per l’avvio della procedura di cui all’art. 3, comma 2 del D.M. 223/2004. La segreteria dell’Organismo regolerà la procedura di conciliazione. La procedura di Conciliazione potrà essere svolta presso la sede regionale UNC in Napoli alla Via Bernini 25 e per tale utilizzo logistico ed impegno di spazi dedicati e utilizzo dei beni di proprietà di UNC, sarà riconosciuto, a quest’ultima, un rimborso spese pari al 20% del 50°% spettante al delegato sulla parte del contributo che il conciliatore specializzato, a cui è affidata la conciliazione, lascerà all’organismo di conciliazione. Il contributo è concordato dal delegato ANPAR e il relativo accordo è soggetto ad approvazione dello stesso organismo.
7. Per l’attività formativa in ossequio ai DD.MM. nn. 222/2004 e 223/2004 nonché al D.D.G. del 24 luglio 2006 l’A.N.P.A.R. potrà svolgere su richiesta concordata con UNC corsi per la Conciliazione di base o specialistici con i partecipanti indicati dalla stessa e che abbiano i requisiti previsti dalla legge per poter accedere ai corsi formativi, compatibilmente con gli impegni dei formatori iscritti all’ANPAR con PDG del Ministero della Giustizia. Tali corsi saranno pubblicizzati da UNC alla quale verrà riconosciuto una rimborso spese pari al 10% dei versamenti, al netto di IVA, effettuati dai corsisti, a patto che i corsisti procacciati da UNC non siano inferiore a 15 unità.
Tali corsi saranno diretti e curati da personale esclusivamente dell’ANPAR così come previsto dalla legge.
8. Potrà essere elaborato un vademecum informativo da distribuire ai propri associati della Conciliazione societaria, c.d. class action e conciliazione in generale da parte di UNC con il supporto scientifico dell’ANPAR e suoi formatori.
9. Per diffondere il più possibile la cultura della Conciliazione non solo tra gli associati UNC, ma anche per il resto del grande pubblico, potranno essere organizzate delle manifestazioni, convegni, tavole rotonde, e quant’altro, a cura di UNC e con il contributo scientifico dell’Organismo Internazionale di Conciliazione e Arbitrato dell’ANPAR i cui formatori, potranno intervenire, alle predette manifestazioni, nonché per l’organizzazione scientifica dell’evento.
10. Sempre per poter diffondere la Cultura della Conciliazione potranno essere organizzati degli incontro pomeridiani con cadenza trimestrale presso la sede UNC tra i vari associati e personale dirigenziale ANPAR per approfondire alcuni particolari aspetti della Conciliazione, e verrà corrisposto agli appartenenti all’A.N.P.A.R. solo il rimborso spese per viaggi, trasporti, pernottamento.
11. Potrà essere valutata l’opportunità, previa deliberazione unanime dei rappresentati legali delle due associazioni, di istituire borse di studio o assegni di ricerca per la diffusione della cultura della Conciliazione, o nuove metodologie di conciliazione e nuove opportunità anche prevedendo degli stage all’estero per i Conciliatori professionisti già in possesso di tale qualifica nonché di ulteriori titoli valutativi che denotano la conoscenza e professionalità in materia di conciliazione. A tal fine potranno essere coinvolte altre associazioni o Enti pubblici o privati per il supporto economico all’iniziativa, o presentare uno specifico progetto con contributi-finanziamenti ottenuti da organismi nazionali o internazionali.
12. UNC quale Ente Associativo, in persona del suo Coordinatore Regionale o Consiglio Direttivo, potrà avvalersi della collaborazione scientifica dell’ANPAR e suoi formatori per eventuali profili giuridici-contrattuali inerenti la conciliazione, tra UNC e soggetti terzi o fornitori di servizi. La presente convenzione deve intendersi estesa a tutte le Delegazioni Comunali ed a tutti i Comitati Comunali UNC presenti in Campania.
Napoli, 29 ottobre 2008
Il Presidente ANPAR Il Coordinatore Regionale UNC
GIOVANNI PECORARO VINCENZO VITIELLO