Con il  Decreto Cura Italia diventato legge, è detto: “C’è poi la possibilità di realizzare incontri in videoconferenza, se tutte le parti coinvolte lo consentono, anche per la mediazione civile, la negoziazione assistita e ogni altro procedimento di risoluzione stragiudiziale delle controversie. Qui in caso di esito favorevole si potrà redigere un verbale digitale, che sarà sottoscritto dalle parti coinvolte in forma digitale”.

Ebbene, l’unico organismo di mediazione autorizzato (dal 2016), attraverso l’approvazione del  Regolamento a quanto stabilito oggi del Decreto “Cura Italia” per i procedimenti di mediazioni in stanze virtuali, è stata la nostra associazione. Il Governo ha fatto proprio  quanto scritto al punto 3.9 nostro regolamento, che qui riportiamo nella sua integrale stesura:

L’Organismo ANPAR offre la possibilità di svolgere le mediazioni in modalità telematica solo se le parti abbiano manifestato preventivamente il loro consenso. E’ indispensabile possedere una postazione corredata da webcam, microfono e cuffie.

Le mediazioni online, in base a quanto predisposto dal D.Lgs 28/2010, garantiscono l’assoluto rispetto della privacy e la protezione delle dichiarazioni scambiate e delle informazioni emesse.

Il servizio offre un canale di mediazione dedicato con il quale è possibile attivare stanze virtuali di mediazione. Ciascuna stanza virtuale è caratterizzata dai seguenti parametri di utilizzo: 5 utenti audio/video concorrenti e 5 partecipanti in ascolto che hanno la possibilità di accedere al sistema tramite codice di accesso utente inserito nella email di invito che verrà inviata ai partecipanti alla mediazione.

Utilizzando la stanza di mediazione online, il mediatore può condurre gli incontri di mediazione nel modo che ritiene più opportuno, in particolare può collegare in videoconferenza audio/video fino a ulteriori 4 utenti concorrenti (le parti e i relativi avvocati) in modo da attivare la discussione tenendo in considerazione le circostanze del caso, le volontà delle parti e la necessità di trovare una rapida soluzione alla lite. Durante la discussione, il mediatore può utilizzare la funzionalità di esclusione temporanea degli utenti, in modo da poter condurre, quando e se ritenuto necessario, una “trattativa” autonoma, separata ed indipendente alternativamente con l’una o l’altra parte, e di riprendere la discussione corale comune in qualunque momento. Nella stanza virtuale di mediazione è disponibile la funzione di file sharing (condivisione) con la quale è possibile condividere documenti, immagini, a supporto della discussione in corso. Al termine della mediazione, può essere sottoscritto un verbale di mediazione, oppure una proposta di conciliazione, condivisa online tramite la funzione di file sharing-viewer (condivisione schermo). Il sistema permette di concludere la mediazione con la firma del verbale proposto dal mediatore. Le parti possono visualizzare il verbale e firmarlo digitalmente.

La funzione “gestione delle stanze” consente di creare, modificare ed eliminare le stanze di videoconferenza. Accedendo alla funzione in oggetto, il sistema mostra le sessioni di mediazione organizzate dal cliente riportando per ciascuna le date di inizio e fine, il titolo e le funzioni di modifica, elimina o aggiungi un appuntamento.

L’utilizzo del servizio telematico sarà accessibile esclusivamente a coloro che faranno richiesta di mediazione online. Il partecipante riceverà una email nella quale verrà riportato il link di accesso alla stanza virtuale di mediazione e il codice che l’utente dovrà inserire.