Mediare le controversie fa bene al cuore e alla tasca. Questo è il messaggio che per conto di cittadini e di mediatori, l’ANPAR – Associazione regolamentata senza scopo di lucro – ha inviato a tutti i parlamentari italiani. Al Governo, l’associazione ha chiesto di proseguire sulla strada della “mediazione” e di allargare l’obbligatorietà a tutti i diritti disponibili. Questo è necessario per completare un percorso di fiducia, che anche i diritti dei minori, di coniugi in separazioni e divorzi e della famiglia siano assorbiti nell’alveo della “dell’esperimento del tentativo obbligatorio di mediazione”, così come già stanno facendo gli altri Stati d’Europa. Poche o tante le mediazioni avviate e portate a termine non ha nessunissima importanza – afferma Pecoraro presidente dell’organismo internazionale di conciliazione e arbitrato&nb! sp; dell’ANPAR iscritto al n. 24 del registro dell’ organismo tenuto presso il ministero di Giustizia – Abbiamo distribuito in meno di un anno circa due milioni di euro di risorse. Se, tutti gli organismi pubblici e privati avessero fatto lo stesso si sarebbero distribuito 1.564.000.000 di euro.
Un dato ancora più esaltante, che ha fatto piacere ai cittadini ed ai mediatori, è che sono stati risparmiati costi di giustizia per oltre 200 mila euro, facendo riferimento alle solo mediazioni portate a termine dal nostro organismo.
Il consenso da parte dei cittadini a favore della mediazione – visto l’andamento positivo dei primissimi mesi dell’anno – si sta facendo largo anche se a fatica, ed è per questo che i mediatori respingono ai mittenti qualsiasi attacco a questo nuovo istituto giuridico E’ uno scenario desolante vedere quelli che pur di mantenere il “proprio orticello” gettano via “il bambino con l’acqua sporca”. C’è qualcuno che ha un modo molto elementare di parlare di mediazione. Contro la follia di queste persone, che non fanno opinione, è necessario varare leggi efficaci. La mediazione fino ad oggi lo è.
Ufficio stampa
AIANNO
Un dato ancora più esaltante, che ha fatto piacere ai cittadini ed ai mediatori, è che sono stati risparmiati costi di giustizia per oltre 200 mila euro, facendo riferimento alle solo mediazioni portate a termine dal nostro organismo.
Il consenso da parte dei cittadini a favore della mediazione – visto l’andamento positivo dei primissimi mesi dell’anno – si sta facendo largo anche se a fatica, ed è per questo che i mediatori respingono ai mittenti qualsiasi attacco a questo nuovo istituto giuridico E’ uno scenario desolante vedere quelli che pur di mantenere il “proprio orticello” gettano via “il bambino con l’acqua sporca”. C’è qualcuno che ha un modo molto elementare di parlare di mediazione. Contro la follia di queste persone, che non fanno opinione, è necessario varare leggi efficaci. La mediazione fino ad oggi lo è.
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